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fusione ed alimentazione diretta

Offriamo soluzioni avanzate nel campo della produzione additiva, includendo tecnologie come la fusione selettiva a laser (SLM), la fusione a fascio di elettroni (EBM), e i sistemi basati su alimentazione diretta (DED e WAAM). Queste tecnologie ci consentono di lavorare con una vasta gamma di materiali, offrendo così una flessibilità unica per progetti personalizzati. Il nostro obiettivo è fornire prodotti di alta qualità e precisione, rispondendo efficacemente alle esigenze specifiche di ogni cliente. Siamo impegnati a garantire l’ottimizzazione dei processi e la massima efficienza nella realizzazione dei vostri progetti. Per informazioni dettagliate sui nostri servizi di produzione additiva e per esplorare le opzioni disponibili, continuate a navigare in questa sezione.

geometrie complesse e personalizzazione

Componenti con geometrie complesse che sarebbero difficili o impossibili da realizzare con metodi di produzione tradizionali. Ciò include cavità interne, strutture a nido d’ape e forme geometriche intricate. Inoltre, la produzione additiva consente la personalizzazione su scala elevata, rendendola ideale per prototipi, pezzi su misura o produzioni in piccole serie.

In termini di materiali, si spazia dai metalli ai polimeri, offrendo un’ ampia scelta a seconda delle esigenze specifiche come: resistenza, peso e tolleranza termica. Questa flessibilità è particolarmente vantaggiosa nel settore aerospaziale, automobilistico e nella robotica, dove i componenti leggeri e robusti sono cruciali.

tecnologie materiali e vantaggi

  • Progettazione CAD: questo passaggio coinvolge l’ utilizzo di software avanzati di modellazione 3D per creare il design del componente. Questi software consentono una modellazione dettagliata e precisa, fondamentale per assicurare che il pezzo stampato corrisponda esattamente alle specifiche richieste. La progettazione CAD permette anche di visualizzare e modificare il design in modo iterativo, facilitando miglioramenti e adattamenti prima della produzione effettiva.

 

  • Ottimizzazione del Design: una volta creato il modello iniziale, il design viene ottimizzato specificamente per la stampa 3D. Questo può includere l’ adattamento della geometria per ridurre il materiale e il tempo di stampa, l’ aggiunta di supporti dove necessario e la modifica di caratteristiche per massimizzare la resistenza meccanica e minimizzare le tensioni interne. L’ottimizzazione può anche comportare la realizzazione di strutture complesse, come reticoli o cavità, che sono difficili o impossibili da realizzare con metodi di produzione tradizionali.

 

  • Selezione del materiale e del processo: scegliere il materiale giusto e la tecnologia di stampa 3D è fondamentale. I materiali per la stampa 3D metallica includono acciai inossidabili, leghe di titanio, leghe di alluminio, e altri. Ogni materiale ha proprietà uniche, come resistenza, flessibilità, e resistenza alla corrosione, che vanno considerate in relazione all’uso finale del pezzo. Inoltre, la scelta tra diverse tecnologie di stampa 3D, come SLM (Selective Laser Melting), DMLS (Direct Metal Laser Sintering), o EBM (Electron Beam Melting), dipende dalle esigenze specifiche del progetto, come la dimensione del pezzo, la complessità geometrica e le proprietà meccaniche richieste.

  • Fused Deposition Modeling (FDM): questa tecnologia utilizza un filamento termoplastico che viene scaldato e estruso attraverso una testina di stampa, depositando il materiale strato dopo strato per costruire l’oggetto. È molto popolare per la sua facilità d’uso e per la vasta gamma di materiali disponibili.

 

  • Stereolithography (SLA): SLA impiega un laser ultravioletto per indurire selettivamente una resina liquida fotosensibile, strato per strato. Questa tecnica è nota per l’alta precisione e per la superficie liscia dei pezzi finiti, rendendola ideale per prototipi dettagliati e modelli di design.

 

  • Selective Laser Sintering (SLS): in SLS, un laser solidifica selettivamente una polvere di materiale termoplastico. Non richiede l’uso di supporti, permettendo di stampare parti complesse e geometrie intricate. È comunemente usata per pezzi funzionali e prototipi robusti.

 

  • Direct Metal Laser Sintering (DMLS): Simile a SLS, DMLS fonde insieme particelle metalliche con un laser. È usata per produrre parti metalliche complesse e resistenti, trovando applicazione in settori come l’aerospaziale e il medicale.

 

  • Electron Beam Melting (EBM): utilizza un fascio di elettroni, invece di un laser, per fondere polvere metallica in un ambiente ad alto vuoto. EBM è particolarmente adatto per la produzione di parti metalliche di alta qualità, come componenti per l’industria aerospaziale e per impianti medici.

 

  • Digital Light Processing (DLP): simile a SLA, DLP usa una sorgente di luce digitale (come un proiettore) per polimerizzare una resina fotosensibile. Questa tecnologia è capace di stampare parti molto rapidamente e con dettagli fini, rendendola adatta per applicazioni dentali e gioielli.

  • Polimeri:
    • ABS (Acrylonitrile Butadiene Styrene): Termoplastico robusto e versatile;
    • PLA (Polylactic Acid): Bioplastica derivata da risorse rinnovabili, popolare per la sua biodegradabilità;
    • Nylon: utilizzato per la sua forza e flessibilità;
    • Resine Fotopolimerizzabili: usate in tecnologie come SLA e DLP, ideali per dettagli fini e superfici lisce;
    • TPU (Thermoplastic Polyurethane): Elastomero flessibile e resistente all’abrasione.

 

  • Metalli:
    • Acciaio Inossidabile: comunemente usato per la sua resistenza e versatilità;
    • Titanio: apprezzato per la sua leggerezza, resistenza e biocompatibilità, specialmente nel settore medico e aerospaziale;
    • Alluminio: leggero e resistente, ideale per componenti strutturali e parti di motori;
    • Leghe di Nichel: resistenti al calore ed alla corrosione, usate per applicazioni ad alta temperatura;
    • Bronzo: spesso usato per oggetti d’arte, gioielli e applicazioni decorative.

 

  • Compositi:
    • Materiali Rinforzati con Fibre: come il carbonio o il vetro, che forniscono resistenza aggiuntiva e proprietà meccaniche migliorate;
  • Ceramiche: utilizzate per le loro proprietà di resistenza al calore e alla corrosione, ideali per applicazioni in ambienti estremi.

 

  • Materiali Specifici per Settori:
    • Materiali Dentali: specificamente formulati per applicazioni odontoiatriche;
    • Materiali per Gioielli: cera e resine speciali adatte per il casting;
    • Materiali Bio-compatibili: utilizzati in campo medico per protesi e impianti, questi materiali sono progettati per essere sicuri e compatibili con il corpo umano.

 

La scelta del materiale dipende dall’ applicazione specifica, dalle proprietà richieste del pezzo finito e dalla tecnologia di stampa 3D utilizzata.

I componenti creati con la produzione additiva spesso richiedono trattamenti termici aggiuntivi per migliorarne le proprietà meccaniche, ridurre le tensioni interne e migliorare la finitura superficiale. Ecco alcuni trattamenti termici comuni:

 

  • Rilassamento delle Tensioni: riduce le tensioni interne generate durante il processo di stampa, migliorando la stabilità dimensionale e meccanica del pezzo;

 

  • Solubilizzazione e Invecchiamento: utilizzato per i metalli, come le leghe di alluminio e di titanio, per aumentare la resistenza meccanica attraverso un processo di riscaldamento seguito da un raffreddamento controllato;

 

  • Tempra e Rinvenimento: applicato ai componenti in acciaio per migliorarne la durezza e la tenacità. La tempra comporta il riscaldamento seguito da un raffreddamento rapido, mentre il rinvenimento segue per ridurre la fragilità;

 

  • Soluzione Termica e Precipitazione: utilizzata per alcune leghe di alluminio e nichel per migliorare resistenza e durezza attraverso un processo di riscaldamento a temperature elevate seguito da un raffreddamento controllato;

 

  • Sinterizzazione: per materiali in polvere, come nella SLS, può essere usata per aumentare la densità e la resistenza del materiale;

 

  • Trattamenti Superficiali: come il nitrocarburazione o la nitrurazione, utilizzati per migliorare la resistenza all’usura e alla corrosione della superficie dei componenti metallici.

  • Complessità geometrica gratuita: permette la creazione di geometrie complesse e strutture interne intricate che sarebbero difficili o impossibili da produrre con metodi tradizionali;

 

  • Personalizzazione: facilita la personalizzazione di oggetti senza costi aggiuntivi significativi, ideale per protesi mediche su misura o componenti specifici per l’utente;

 

  • Riduzione dei tempi di produzione: accorcia i tempi di sviluppo e produzione, passando rapidamente dal design alla realizzazione;

 

  • Riduzione degli sprechi di materiali: utilizza materiali più efficientemente, riducendo gli sprechi rispetto ai metodi di produzione sottrattivi;

 

  • Prototipazione rapida: permette di produrre rapidamente prototipi per test e valutazioni, accelerando il processo di sviluppo del prodotto;

 

  • Produzione su richiesta: riduce la necessità di magazzinaggio, poiché i pezzi possono essere stampati all’occorrenza;

 

  • Integrazione di più funzioni: consente la produzione di componenti con funzionalità integrate, riducendo l’assemblaggio e il numero di parti separate.

 

  • Leggerezza e resistenza: possibilità di creare strutture leggere ma resistenti, particolarmente vantaggiose in settori come l’aerospaziale e l’automobilistico.

 

  • Utilizzo di materiali diversificati: permette l’uso di una vasta gamma di materiali, compresi polimeri, metalli, ceramiche e compositi.

 

  • Miglioramento dell’Efficienza Energetica: riduce il consumo energetico in fase di produzione rispetto ad alcuni metodi tradizionali.

La produzione additiva offre una notevole flessibilità nelle correzioni o aggiornamenti, caratterizzata da:

 

  • Modifiche Rapide al Design: grazie alla natura digitale del processo di stampa 3D, è possibile apportare modifiche al design in modo rapido e efficiente. Non sono necessari nuovi attrezzi o stampi, riducendo significativamente i tempi e i costi associati ai cambiamenti del design;

 

  • Facilità di personalizzazione: la stampa 3D permette di adattarsi facilmente alle richieste specifiche di personalizzazione, sia che si tratti di dimensioni, forme, o caratteristiche funzionali dei prodotti. Questo è particolarmente vantaggioso in settori come la medicina personalizzata o il design su misura;

 

  • Risposta Agile al Feedback dei Clienti: la capacità di modificare rapidamente i disegni e i prototipi consente alle aziende di reagire in modo agile al feedback dei clienti. Le modifiche possono essere implementate e testate in tempi brevi, migliorando continuamente il prodotto in base alle esigenze e alle preferenze degli utenti;

 

  • Sviluppo Iterativo del Prodotto: la produzione additiva supporta un approccio iterativo allo sviluppo del prodotto, permettendo di affinare e migliorare continuamente il design attraverso cicli rapidi di prototipazione e test.

 

Questa flessibilità nella progettazione e nella produzione rende la stampa 3D un metodo particolarmente attraente per lo sviluppo di prodotti innovativi e personalizzati.