installazione e manutenzione centrali idroelettriche

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energia sostenibile dall’acqua

In un mondo in cui l’energia pulita e rinnovabile è sempre più al centro dell’attenzione, Vettorello si propone come il partner ideale per la realizzazione di impianti mini idroelettrici, unendo competenza ingegneristica e rispetto per l’ambiente.

Qui, scoprirete come il nostro approccio personalizzato e la nostra esperienza pluriennale nel settore ci consentono di gestire l’intero processo di installazione, dalla progettazione iniziale fino alla messa in funzione dell’impianto. Siamo specializzati nell’adattare ogni progetto alle specifiche esigenze dei nostri clienti e alle caratteristiche uniche di ogni sito, assicurando soluzioni efficienti, affidabili e sostenibili.

Coclee di trazione

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Revamping

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Turbina Cross-flow

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Turbina Coclea o di Archimede

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Turbina Francis

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Turbina Pelton

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Turbina Kaplan

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il ciclo di vita

progettazione

Progettiamo l’impianto in base alle specificità del sito. Studiamo le caratteristiche del corso d’acqua valutando non solo il salto portata ma anche le particolarità dello specifico sito individuato per l’installazione. Questa valutazione a 360à consente di comprendere quale sia la tecnologia più adatta ed efficiente ed anche la tipologia di opere infrastrutturali necessarie.

installazione

Ci occupiamo dell’installazione portando con noi il bagaglio di esperienza delle molte installazioni già effettuate, la complessità e la diversità dei siti su cui abbiamo effettuato le installazioni ci permette di gestire molte criticità che posso emergere in fase di progettazione.

manutenzione

Ci occupiamo della manutenzione degli impianti, dei controlli periodici e di tutte le operazioni necessarie a garantire il pieno funzionamento. Effettuiamo test sulla capacità energetica e ci occupiamo delle certificazioni. Rilasciamo ai clienti certificati ISO 50001 specifica dichiarazione dell’attività manutentiva.

revamping

Ci occupiamo di ammodernamento e rimessa in funzione di vecchie centrali intervenendo sia nella parti meccaniche che nella parti elettriche e PLC. Studiamo le opere già esistenti e valutiamo gli interventi necessari per ripristinarne il funzionamento o il miglioramento del performace di produzione.

dalla progettazione al revamping

Vettorello, con la sua expertise consolidata, si posiziona come un fornitore completo nel campo del mini idroelettrico, abbracciando ogni fase del processo. La nostra offerta inizia dalla progettazione, dove idee e concetti vengono trasformati in piani funzionali e sostenibili. Questo include un’attenta valutazione del sito, la selezione delle turbine più adatte e la pianificazione delle opere civili necessarie.

Nella realizzazione impieghiamo tecnologie avanzate e pratiche ingegneristiche di precisione. L’installazione degli impianti viene eseguita con rigore e attenzione ai dettagli, assicurando che ogni componente funzioni al massimo delle sue capacità.

La manutenzione è un altro aspetto cruciale del servizio che possiamo offrire insieme al supporto post-installazione per garantire che gli impianti mini idroelettrici mantengano un’alta efficienza e affidabilità nel tempo. Questo include controlli regolari, riparazioni, aggiornamenti tecnici e interventi per ottimizzare le prestazioni dell’impianto.

Ci occupiamo anche del revamping, ovvero l’ammodernamento degli impianti esistenti. Questo può includere l’aggiornamento delle tecnologie, l’ottimizzazione dei processi o la sostituzione di componenti usurati. Tale servizio è fondamentale per estendere la vita operativa degli impianti, migliorarne l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale.

Il mini idroelettrico è un segmento specifico dell’energia idroelettrica, concentrato su impianti di piccola scala che sfruttano le risorse idriche naturali o artificiali per produrre elettricità. Questi impianti trasformano l’energia potenziale e cinetica dell’acqua in energia meccanica mediante una turbina, che a sua volta aziona un generatore per produrre energia elettrica. La caratteristica distintiva dei mini impianti idroelettrici è che la loro potenza non supera i 10 MW.

Questa soglia li rende particolarmente adatti per applicazioni a piccola scala, come fornire energia a comunità isolate, aziende agricole, piccoli insediamenti o sistemi di irrigazione. La dimensione ridotta implica un impatto ambientale e paesaggistico minore rispetto agli impianti idroelettrici di dimensioni maggiori. Inoltre, il loro approccio modulare e la relativa facilità di integrazione in diverse configurazioni idrografiche li rendono flessibili e adattabili a molteplici contesti.

faq sui nostri impianti

La sostenibilità ambientale degli impianti idroelettrici è uno dei loro aspetti più rilevanti e attraenti. Questi impianti, per definizione, sfruttano una fonte di energia rinnovabile – l’acqua – che, a differenza dei combustibili fossili, non produce emissioni di gas serra o inquinanti atmosferici durante la generazione di elettricità. Questo aspetto li colloca in primo piano nella transizione verso un modello energetico più pulito e sostenibile.

Un elemento chiave che contribuisce alla sostenibilità dell’idroelettrico è il suo ridotto impatto ambientale, specialmente quando confrontato con i grandi impianti idroelettrici. I mini impianti generalmente non richiedono la costruzione di grandi dighe o sbarramenti, che possono alterare significativamente il corso e l’ecologia dei fiumi. Questo significa che non vi è necessità di inondare vaste aree di terreno, un’azione che nelle grandi dighe porta alla distruzione di ecosistemi e spostamenti di comunità.

I costi di gestione degli impianti mini idroelettrici sono un aspetto fondamentale da considerare quando si valuta l’efficienza e la fattibilità di tali sistemi. Questi costi possono variare notevolmente a seconda di vari fattori, tra cui le dimensioni dell’impianto, la complessità delle opere civili, la geografia del sito, e le tecnologie impiegate.

Questi impianti sono generalmente i meno costosi da gestire. La loro semplicità costruttiva riduce non solo i costi iniziali di installazione ma anche quelli di gestione a lungo termine. Sono spesso utilizzati per fornire energia a singole case, piccole comunità o applicazioni remote, dove i requisiti di energia sono limitati. La manutenzione di questi impianti è relativamente semplice e può essere spesso gestita localmente, senza la necessità di personale altamente specializzato.

Man mano che la capacità dell’impianto aumenta, crescono anche i costi di gestione. Gli impianti con capacità vicina ai 100 kW richiedono sistemi di controllo più sofisticati, monitoraggio regolare e manutenzione più frequente. Tuttavia, questi costi sono spesso compensati dalla maggiore produzione di energia e dalla possibilità di connessione alla rete elettrica, generando potenziali entrate.

Sito di installazione e opere civili. La scelta del sito e la complessità delle opere civili richieste influenzano notevolmente i costi di gestione. I siti che richiedono importanti modifiche, come la costruzione di canali di deviazione o protezioni contro l’erosione, possono aumentare i costi di costruzione e manutenzione. Al contrario, i siti che permettono un approccio più “plug-and-play”, dove l’impianto può essere facilmente integrato con strutture esistenti o flussi d’acqua naturali, tendono a essere più semplici e meno costosi da gestire.

La manutenzione è un fattore essenziale per garantire la longevità e l’efficienza dell’impianto. Le attività di manutenzione includono la pulizia delle griglie, il controllo e la lubrificazione dei supporti delle turbine e l’ispezione dei sistemi elettrici. Per gli impianti più piccoli, queste attività possono essere relativamente semplici e poco sporadiche. Per impianti più grandi, possono essere necessarie ispezioni più frequenti e specializzate.

L’efficienza operativa di un impianto idroelettrico influisce direttamente sui costi di gestione. Impianti progettati e costruiti per massimizzare l’efficienza idraulica e ridurre le perdite energetiche avranno costi operativi inferiori. L’uso di tecnologie avanzate e sistemi di monitoraggio può aiutare a mantenere l’impianto a livelli ottimali di funzionamento.
I costi sono quindi influenzati da una serie di fattori, ma la loro gestione efficiente e la scelta di tecnologie appropriate possono renderli una soluzione energetica sostenibile ed economicamente vantaggiosa a lungo termine. La chiave sta nel bilanciare attentamente le esigenze di investimento iniziale con le prospettive di manutenzione e operatività nel corso della vita dell’impianto.

  • tubina Pelton, per alti salti idraulici e piccole portate (es. 50-1000 m, 0.1-1.0 m³/s)
  • turbina Francis, per salti e portate intermedi (es. 10-400 m, 0.5-20 m³/s)
  • turbina Kaplan, per piccoli salti e grandi portate (es. 2-20 m, 2-20 m³/s)
  • turbina Cross-Flow (Banki), per piccoli salti e portate intermedie (es. 5-50 metri, 0,2-3 m³/s)
  • turbina a Coclea (o di Archimede), per piccoli salti e grandi portate (es. 1-8 m, 1-15 m³/s)

 

Gli impianti mini idroelettrici sono notevolmente versatili in termini di locazioni possibili. Possono essere installati su una varietà di corsi d’acqua naturali e artificiali, che vanno dai piccoli fiumi e torrenti di montagna a canali irrigui o di drenaggio.

La chiave per un impianto efficiente è avere una portata d’acqua costante. Questo garantisce una produzione di energia stabile e prevedibile. Impianti situati in zone con flussi stagionali o irregolari potrebbero essere soggetti a variazioni significative di energia prodotta.

Il dislivello, ovvero la differenza di quota tra l’ingresso e l’uscita dell’acqua nell’impianto, è fondamentale per la generazione di energia. Maggiore è il dislivello, maggiore è la potenza che può essere prodotta dalla turbina. Anche un dislivello di pochi metri può essere sufficiente per un impianto mini-idro, se accompagnato da un’adeguata portata d’acqua.

In molti casi, i mini impianti possono essere integrati in strutture esistenti come dighe, traverse, chiuse o vecchi mulini, riducendo così la necessità di costruzioni aggiuntive e limitando l’impatto ambientale. A differenza dei grandi impianti idroelettrici, questi hanno generalmente un impatto minimo sugli ecosistemi acquatici. Ciò li rende particolarmente adatti per aree sensibili dal punto di vista ambientale, dove è essenziale preservare la biodiversità e la qualità dell’acqua.

L’installazione di un impianto mini idroelettrico richiede normalmente l’approvazione da parte delle autorità locali, specialmente in termini di impatto ambientale e diritti di utilizzo dell’acqua (concessione). È importante assicurarsi che l’installazione rispetti tutte le normative vigenti.

La potenza erogata e conseguentemente l’energia prodotta dipendono dalla portata d’acqua e dal dislivello disponibile. Impianti più grandi, vicino al limite di 100 kW, possono fornire energia sufficiente per piccole comunità o applicazioni industriali. Gli impianti pico, sotto i 5 kW, sono generalmente destinati all’autoconsumo in contesti isolati.

Le dimensioni variano in base alla capacità: da impianti sotto i 5 kW, adatti per l’uso individuale o di piccole comunità, fino a impianti più grandi, ma sempre entro i 100 kW, utili per applicazioni più estese come piccole industrie o gruppi di abitazioni.

La produzione di energia idroelettrica risulta molto interessante oltre che per la vendita a gestore della rete anche per il calcolo di compensazione di Co2 prodotta per aziende che vogliono o devono rendicontare sull’impatto ambientale prodotto -Bilanci di sostenibilità SDGs Agenda 2030-

 

 

Vettorello su richiesta del Cliente calcola in modo scientifico la Co2 prodotta dalla costruzione al fine vita. Lo studio LCA può essere validato da enti terzi certificatori. Piu informazioni alla pagina LCA-Vettorello